FORTETO DELLA LUJA
L'AZIENDA AGRICOLA
è giunta all'attuale titolare Giovanni Scaglione dalla famiglia materna del padre Giancarlo.
L'accorpamento aziendale è documentato dal 1826 mentre la grotta-cantina in pietra e una parte dei fabbricati risale alla fine del 1700. Fino al 1985 l'Azienda veniva gestita per la produzione di uve atte alla vendita e solo una piccola parte vinificata.
L'AZIENDA AGRICOLA
è giunta all'attuale titolare Giovanni Scaglione dalla famiglia materna del padre Giancarlo.
L'accorpamento aziendale è documentato dal 1826 mentre la grotta-cantina in pietra e una parte dei fabbricati risale alla fine del 1700. Fino al 1985 l'Azienda veniva gestita per la produzione di uve atte alla vendita e solo una piccola parte vinificata.
Nel 1985 su incoraggiamento di Giacomo Bologna, riprendendo l'antica tradizione del bisnonno di Giovanni, iniziava con la surmaturazione dell'uva Moscato, la produzione del Moscato Passito Piasa Rischei che raggiungeva prestigiosi riconoscimenti e la pubblicazione sulla G.U. del 19 maggio 1992 della d.o.c. Loazzolo vendemmia tardiva. La Doc Loazzolo è attualmente considerata la più piccola d'Italia.
Il nome Forteto della Luja deriva dal nome dei boschi attraversati dal Rio Luja che circondano i vigneti aziendali. L'Azienda è dal 2007 Oasi affiliata al WWF e dal 2011 Sede Didattica dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Il responsabile dell'oasi naturalistica è l'ecoviticoltore Giovanni Scaglione.
Il nome Forteto della Luja deriva dal nome dei boschi attraversati dal Rio Luja che circondano i vigneti aziendali. L'Azienda è dal 2007 Oasi affiliata al WWF e dal 2011 Sede Didattica dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Il responsabile dell'oasi naturalistica è l'ecoviticoltore Giovanni Scaglione.